Durante un recente viaggio in Corsica, ho scoperto un angolo di paradiso che mi ha lasciata senza fiato. Situato tra mare e montagna, il villaggio di Piana offre scorci così spettacolari da poter competere, senza timore, con i paesaggi più iconici d’Italia. Questo borgo pittoresco ha saputo conquistare il mio cuore di viaggiatrice.
Appena arrivata a Piana, sono rimasta colpita dalla sua bellezza mozzafiato. Arroccato a 440 metri di altitudine, il villaggio domina il Golfo di Porto e le celebri Calanche, patrimonio mondiale dell’UNESCO. La vista è semplicemente straordinaria e muta a ogni ora del giorno.
Il centro del paese è animato dalla piazza principale e dalla chiesa di Santa Maria, risalente al XVIII secolo. Qui ho incontrato abitanti accoglienti, sempre pronti a raccontare storie locali o a consigliare sentieri meno conosciuti. Se cercate autenticità e un’atmosfera genuina, Piana è il posto giusto.
Gli amanti dell’architettura rimarranno affascinati dalle case in granito rosa che donano al paese una luce unica, soprattutto al tramonto. Le facciate sembrano incendiarsi sotto gli ultimi raggi del sole, regalando ogni giorno uno spettacolo naturale di rara bellezza.
Le Calanche di Piana: meraviglia scolpita dal tempo
Il vero tesoro di Piana sono però le sue Calanche. Queste formazioni rocciose, scolpite dall’erosione nel corso dei millenni, sono tra i paesaggi più suggestivi di tutto il Mediterraneo. Ho dedicato un’intera giornata a percorrere la famosa strada panoramica che le attraversa, la D81, detta anche “la strada delle meraviglie”, fermandomi ad ogni curva per ammirare le scogliere di granito rosso che precipitano nel mare turchese.
Le possibilità per esplorare questo spettacolo naturale sono diverse:
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La strada D81, che serpeggia tra le rocce monumentali
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I sentieri escursionistici con viste spettacolari
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Le gite in barca da Porto, ideali per osservare le Calanche dal mare
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I punti panoramici come Capo Rosso o la formazione detta “Testa di Cane”
Ho scelto di affrontare un’escursione a piedi attraverso questo labirinto minerale. La fatica è stata pienamente ripagata: mi sono trovata davanti a rocce dalle forme surreali, che ricordano cuori, cani o figure religiose. Ogni svolta del sentiero alimentava la mia immaginazione.
Punti panoramici da non perdere
Punto d’interesse | Caratteristica | Momento migliore per la visita |
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Capo Rosso | Vista panoramica a 360° | Alba |
Testa di Cane | Iconica formazione rocciosa | Mezzogiorno |
Castagneto | Bosco centenario tra le Calanche | Tardo pomeriggio |
Sapori corsi e stile di vita rilassato
Oltre ai panorami, Piana mi ha conquistata anche con la sua cucina. Ho assaggiato deliziose specialità locali preparate con ingredienti a chilometro zero. Il prisuttu (prosciutto crudo corso), il brocciu (formaggio fresco tipico) e i canistrelli (biscotti tradizionali) sono stati veri piaceri per il palato.
Le piccole botteghe del villaggio offrono prodotti artigianali perfetti da portare a casa: olio d’oliva, miele di macchia mediterranea, liquore di mirto… Sapori autentici che mi riportano subito alla serenità vissuta in questo angolo di Corsica.
Ciò che mi ha colpita più di tutto è stato il ritmo della vita a Piana. Qui il tempo scorre lento. Si osserva la natura, si chiacchiera con i vicini, si gusta un caffè in terrazza guardando il mare. Ho abbracciato con piacere questo modo di vivere, assaporando ogni istante in un paesaggio da cartolina che non ha nulla da invidiare alle celebri Cinque Terre o alla Costiera Amalfitana.