Il mondo BMW si muove su due binari paralleli: da un lato, l’innovazione continua con modelli destinati al grande pubblico, capaci di unire design, tecnologia e piacere di guida; dall’altro, la ricerca delle prestazioni assolute, che fornisce la base perfetta per le creazioni dei più famosi tuner internazionali. Un esempio perfetto di questa dualità è rappresentato dal recente lancio della nuova BMW X2 e dalla radicale interpretazione della M5 da parte di Manhart, la MH5 900E.
Nuova BMW X2: SUV-Coupé di Carattere
La BMW X2 di nuova generazione si evolve, prendendo le distanze dalla X1 da cui deriva per affermare una personalità più spiccata da SUV-coupé. Cresciuta di 5 cm in lunghezza, offre ora forme più filanti e un bagagliaio con una capacità sorprendentemente buona, superiore a quella della “sorella” X1. Esteticamente si fa notare per dettagli di forte impatto, come la mascherina a doppio rene con contorno illuminato, un optional scenografico incluso in pacchetti piuttosto costosi. Tuttavia, il design sportivo ha un prezzo: la linea discendente del tetto rende l’accesso ai sedili posteriori meno agevole, richiedendo di piegare la testa. Una volta a bordo, lo spazio sopra la testa è sufficiente, ma chi supera i 190 cm di altezza potrebbe trovare il soffitto un po’ troppo vicino.
Abitacolo: Tecnologia e Finiture di Alta Qualità
All’interno, la BMW X2 conferma gli standard elevati del marchio. La parte anteriore dell’abitacolo è spaziosa e progettata con un’eccellente ergonomia; i comandi fisici sono stati saggiamente mantenuti per le funzioni principali, limitando al minimo l’interazione “touch” e migliorando la sicurezza. La qualità dei materiali e degli assemblaggi è impeccabile. Il sistema multimediale è ricco e moderno, con la possibilità di scaricare nuove funzioni da uno store dedicato, in modo simile a quanto avviene con le app per smartphone. Unico neo è il cruscotto digitale, la cui grafica elaborata non sempre risulta di immediata lettura. In questo caso, l’head-up display diventa un aiuto prezioso, sebbene sia offerto come optional su molti allestimenti.
Motorizzazioni e la Scelta Consigliata
La gamma di motori è completa e adatta a ogni esigenza. Sono disponibili propulsori a benzina e diesel, entrambi anche in versione mild hybrid per ottimizzare consumi ed emissioni, oltre alle varianti 100% elettriche, denominate iX2. A prescindere dalla scelta, le prestazioni sono sempre brillanti e appaganti. La versione più equilibrata è una delle mild hybrid: quella a benzina è ideale per chi percorre pochi chilometri all’anno, mentre il diesel resta la scelta vincente per i grandi viaggiatori. La sportiva M35i, pur essendo molto veloce, presenta un assetto estremamente rigido che potrebbe compromettere il comfort nell’uso quotidiano.
Manhart MH5 900E: Quando la BMW M5 Diventa un Mostro da 900 CV
Se la X2 rappresenta l’equilibrio per la guida di tutti i giorni, l’anima più estrema del marchio bavarese trova la sua massima espressione nelle mani di preparatori specializzati. Manhart ha preso una BMW M5, già di per sé un’auto dalle prestazioni formidabili, e l’ha trasformata in un “lupo in veste di carbonio”: la MH5 900E. Il nome stesso svela l’obiettivo: la potenza è stata portata a ben 910 CV (669 kW), accompagnata da una coppia di 1200 Nm capace di mettere a dura prova l’albero motore. Questa escalation è frutto di un upgrade dei turbocompressori, della centralina ausiliaria “MHtronik” e di un impianto di scarico Manhart con gestione delle valvole, i cui quattro terminali da 115 mm promettono un suono esplosivo.
Assetto da Corsa e Dettagli Esclusivi
Per gestire una tale potenza, ogni componente è stato adeguato. L’impianto frenante, che parte già dall’ottima base dei dischi carboceramici di serie, può essere ulteriormente potenziato da Manhart. L’assetto è stato rivisto con l’adozione di molle ribassate H&R o di un kit coilover completo KW, che abbassa la vettura e fa sì che i cerchi forgiati da 22 pollici riempiano perfettamente i passaruota. L’estetica è dominata dalla fibra di carbonio: splitter anteriore, canard, spoiler sul tetto, diffusore e minigonne laterali sono tutti realizzati in questo materiale leggero. Il look è completato dalla tipica livrea Manhart con strisce decorative color champagne. Anche gli interni ricevono un tocco di esclusività, con tappetini personalizzati, logo Manhart sul volante e un nuovo rivestimento del cielo in Alcantara, per creare un’atmosfera da cockpit pronta a gestire le emozioni di una guida oltre i 300 km/h.