Risultati trimestrali sopra le previsioni
Vertex Pharmaceuticals ha pubblicato i risultati finanziari del secondo trimestre dopo la chiusura dei mercati lunedì 4 agosto, riportando dati migliori del previsto. L’utile rettificato per azione ha raggiunto i 4,52 dollari, superando le stime degli analisti che si attestavano a 4,27 dollari. Questo rappresenta una forte inversione rispetto alla perdita di 12,83 dollari per azione dello stesso periodo dell’anno scorso.
Anche i ricavi sono cresciuti oltre le attese, attestandosi a 2,96 miliardi di dollari, in aumento del 12% rispetto all’anno precedente e al di sopra della previsione di 2,91 miliardi. La performance è stata trainata dal nuovo trattamento per la fibrosi cistica, Alyftrek, dal farmaco Journavx e da Casgevy, una terapia di editing genetico destinata a malattie del sangue.
Per l’intero anno, Vertex ha confermato la sua previsione di ricavi tra gli 11,85 e i 12 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettano un utile annuo per azione di 17,91 dollari e vendite complessive di 11,93 miliardi.
Battuta d’arresto per l’antidolorifico di nuova generazione
Nonostante i risultati positivi, Vertex ha subito un duro colpo in Borsa a causa del fallimento di uno dei suoi progetti chiave. Lunedì la società ha comunicato che il suo farmaco sperimentale contro il dolore, denominato VX-993, non ha mostrato miglioramenti significativi rispetto al placebo in uno studio di Fase 2. Il medicinale, simile al già approvato Journavx ma con la possibilità di essere somministrato anche per via endovenosa, avrebbe potuto rappresentare un’alternativa agli oppioidi IV.
A seguito dei risultati deludenti, Vertex ha deciso di interrompere lo sviluppo del farmaco come terapia autonoma per il dolore acuto. Secondo Brian Abrahams, analista di RBC Capital Markets, questo fallimento riduce le prospettive di leadership dell’azienda nel segmento del dolore, evidenziando la difficoltà di replicare il successo ottenuto nella fibrosi cistica.
La reazione del mercato è stata immediata: nelle contrattazioni after-hours il titolo Vertex ha perso oltre il 14%, chiudendo a 403,50 dollari.
Autorizzazione in Canada per Alyftrek
Il 22 luglio, l’azienda ha annunciato di aver ottenuto in Canada l’autorizzazione alla commercializzazione di Alyftrek, un modulatore CFTR di nuova generazione da assumere una volta al giorno per il trattamento della fibrosi cistica. La notizia ha contribuito a mantenere l’attenzione degli investitori sul portafoglio innovativo di Vertex.
Cambio ai vertici nella ricerca scientifica
Vertex ha inoltre comunicato che il Chief Scientific Officer David Altshuler andrà in pensione nell’agosto del prossimo anno. Il suo successore sarà Mark Bunnage, attuale vicepresidente senior della ricerca globale, che assumerà il nuovo incarico a partire dal 1° febbraio, nell’ambito di un processo di transizione pianificato.
Le opinioni degli analisti
Nel periodo precedente alla pubblicazione degli utili, diversi analisti hanno aggiornato le proprie valutazioni sul titolo. Jessica Fye di JP Morgan ha mantenuto il rating “Overweight” e ha alzato il target price da 515 a 517 dollari il 14 luglio, con una precisione di previsione del 66%. Andrew Fein di HC Wainwright ha confermato il rating “Buy” con target a 550 dollari, mentre Matthew Harrison di Morgan Stanley ha abbassato il target da 464 a 460 dollari mantenendo il giudizio “Equal-Weight”. Altri analisti, come Joseph Stringer (Needham) e David Risinger (Leerink Partners), hanno adottato un approccio più cauto, con quest’ultimo che ha declassato il titolo da “Outperform” a “Market Perform”.